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Seduzione mediterranea

 

Curve di sottile morbidezza

Di che pasta siamo fatte

Amiche del sole sotto

Camicie di candida nitezza?

Di sinceri tarocchi

Sanguigne raggiere

Dall’orto all’occaso

Lisce melanzane

Scolate dell’intima

Amarezza fra falliche

Verdi sode zucchine

Desiderio fra il fuoco

Di piccante peperoncino

E insalsati tentacoli

Trafilati al bronzo in

Scivolosi giri farebbero di

Forchetta un incaglio per

Risucchiarci come a loro

Piace fino alla fine gustate

Da nobili imprese o

Misere pretese e noi

A rodere l’aglio o

Saziarci di genuino


Danidannusa

Cioccolata amara

 

Se adorassi il piccolo neo

seduto su quella vena

che può esser poesia

o può farmi fiore reciso

sarei sicura d’essere amata

nonostante gli schizzi maldestri

dell’oscuro disegno di vita

 

Disomogenea armonia nell’incastro

attira attenzione all’imbruttire

non quando sa esser vezzosa

 

Una pioggia di cioccolata amara

dal sapore di crema esclusa


Danidannusa

(Menzione di Merito al XXI Concorso di Poesia Habere Artem)


Danidannusa

Danidannusa